Molti sfollati terremoto-rivenditori Christchurch rivolto alle vendite on-line elettronica widget , ha preso la loro prima incursione Facebook o per lo meno rafforzato i loro siti web aziendali, come un modo per tenere in vita le loro attività dopo il terremoto 2011 Febbraio.

Ma molti di vendita on-line è stato anche trovato nessun proiettile d'argento.

Una nuova indagine di 11.000 persone in 11 paesi da parte di PricewaterhouseCoopers rivela il perché.

Il rapporto sfata quello che chiama i 10 miti di commercio al dettaglio multicanale, che include le credenze che i social media saranno presto un canale indispensabile al dettaglio, le vendite online al dettaglio è cannibalizzare in altri canali, e negozi fisici diventerà semplicemente showroom in futuro.

In effetti, i social media non è destinato a diventare un importante canale di vendita al dettaglio in qualunque momento presto, l'indagine mostra.

Sette su 10 intervistati ha detto che non hanno mai effettuato acquisti attraverso piattaforme di social media, anche se quasi il 40 per cento degli intervistati stavano seguendo i loro marchi preferiti o rivenditori online, rispetto al 33 per cento l'anno scorso, come amanti del marchio sono state usando i social media come un "riscaldamento" per escursioni future negozio online o fisico shopping.

Nick Paulsen, proprietario di Clash abbigliamento boutique, ha detto che il business social media utilizzato principalmente per sviluppare il marchio e la personalità del business ma non equivale a vendite.